7 step per scrivere il curriculum vitae perfetto e farti assumere subito

7 step per scrivere il curriculum vitae perfetto e farti assumere subito

Qual è il miglior modello per fare il Curriculum Vitae perfetto?

Saremo chiari fin da subito: non esiste un modello migliore di altri per creare un curriculum perfetto.

Ma esiste il miglior modello di curriculum per ogni singola candidatura.

Ci spieghiamo meglio.

Se stai facendo domanda per unconcorso, solitamente viene richiesto il formato Europass. Questo perché il CV dovrà avere dei requisiti ben precisi e ricevere centinaia o migliaia di curriculum dello stesso formato rende molto più semplice il lavoro ai recruiter.

Oltre al fatto che il formato Europass è decisamente quello più conosciuto ed utilizzato, ma attenzione, proprio per questo può essere sconveniente utilizzarlo a volte.

Come ad esempio per una candidatura aziendale: come speri di spiccare con un format di CV che utilizzano tutti?

Proprio per questo motivo, è bene adattare anche il formato CV in base alla tipologia di candidatura.

Facciamo qualche esempio.

Quando pubblichiamo annunci di lavoro in ambito creativo, come ad esempio relativi alla grafica digitale, quello che ci aspettiamo è sicuramente di ricevere dei curriculum estremamente creativi, non monocolore, noiosi e analoghi a migliaia di altri.

Le soft skills di un candidato si vedono anche da questo: dalla sua capacità di dimostrare il suo potenziale, e non di ridurlo a qualche riga (che potrebbe anche essere inventata).

Pensaci, ti sarà sicuramente capitato di avere le caratteristiche e qualifiche perfette per quel lavoro a cui ti sei candidato, ma nessuno ti ha contattato.

Si la scusa che ti sarai detto è che avranno trovato qualcuno più qualificato di te, ma anche se così fosse ti assicuro che almeno 1 colloquio te lo avrebbero concesso.

La realtà è che probabilmente il tuo curriculum era pessimo: ti sei presentato male!

Ci è capitato infatti anche di assumere persone per posizioni che non stavamo cercando attivamente, ma la loro candidatura spontanea ci aveva talmente colpito che li abbiamo voluti in squadra.

Ok ma nel concreto cosa dovrei fare?

Pensa alla posizione per cui ti candidi, cerca di metterti nei panni dell’azienda e crea il formato del curriculum più adatto, che pensi possa lasciarli a bocca aperta.

Non esistono limiti, rischia, esci dalla sindrome dell’impostore.

Sul web abbiamo visto curriculum a forma di brick di latte per una candidatura per un’azienda di packaging, un curriculum fatto ad origamo o sottoforma di fumetto…

E se non vuoi esagerare così tanto, ti basterà utilizzare un programma come Canva, partire da un template predefinito ed elaborare il tuo personalissimo curriculum vitae.


Come si fa il Curriculum Vitae perfetto in 7 step

Dopo aver scelto il formato, vediamo i 7 step per creare un curriculum vitae perfetto.

Insomma, dopo che ti avranno notato grazie ad un template creativo ed efficace, vediamo cosa non può proprio mancare per convincerli a chiamarti per fissare il primo colloquio.

1 Personalizza il tuo CV in base all’azienda per cui ti candidi

Sappi che non è necessario tu scriva tutto di te, ma è necessario tu inserisca assolutamente tutte le informazioni, anche personali, che reputi possano essere utili per la posizione lavorativa e per l’azienda a cui stai inviando la tua candidatura.

Ma quindi ogni volta devo personalizzare la mia lettera di presentazione e il mio curriculum?

Esattamente!

Utilizzare lo stesso curriculum per decine di candidature ad aziende diverse è uno degli errori più comuni, i recruiter se ne accorgono, e questo non è visto di buon occhio.

Inserisci quindi:

  • dettagli funzionali alla posizione per cui ti candidi
  • informazioni che possono essereutili per quella determinata azienda
  • ogni dettaglio deve essere sempreaggiornato

2 Seleziona e descrivi le tue esperienze pertinenti

Ciò che deve essere personalizzato sono anche le esperienze lavorative e/o personali che deciderai di inserire nel curriculum.

Questo perché è davvero inutile e noioso inserire un elenco infinito di esperienze che non hanno nulla a che fare con la posizione per il quale ti sei candidato, o non sono utili a quell’azienda.

Fare questo tipo di selezione ti permette di mettere maggiormente in risalto le esperienze che vuoi far notare e ti dà anche spazio per una piccola descrizione della stessa.

Si ok, ma se non ho esperienze lavorative?

No panic!

In questo caso il nostro consiglio è quello di focalizzarsi maggiormente sulle tue soft skill e di inserire qualsiasi tipo di esperienza tu abbia avuto, anche se non pertinente.

Una piccola esperienza, anche nell’ambito della beneficenza o volontariato, è sempre meglio che non scrivere nulla: dimostrerà all’azienda che sei comunque in grado di metterti in gioco e di collaborare in team.

Omettere una sezione così importante del curriculum, è davvero un errore gravissimo.

3 Descrivi gli obiettivi raggiunti e possibilmente misurabili

Inserire nel tuo curriculum dati numerici, traguardi e successi significa dare ai recruiter elementi misurabili, quindi concreti, del vostro valore.

Tutto il resto sono solo chiacchiere.

Grazie all’inserimento di dati misurabili potrai davvero dimostrare con numeri alla mano, di essere la persona migliore per quel ruolo che stanno cercando di ricoprire.

Cosa fare se non hai dati numerici da inserire?

Semplicemente potrai optare per l’inserimento di obiettivi raggiunti, ma anche di commenti o complimenti che hai ricevuto nelle tue esperienze lavorative.

Le recensioni non funzionano solo per gli ecommerce: non vergognarti di chiedere brevi frasi di raccomandazione che confermano le tue capacità, anche attraverso LinkedIn, ai tuoi precedenti datori di lavoro.

4 Scegli la via della sincerità

La verità è che qualsiasi azienda si accorge delle bugie che vengono inserite in un curriculum: in fase di colloquio, o peggio, nei primi giorni lavorativi.

Se vuoi maledettamente quella posizione lavorativa, ma sai bene di non avere quella esperienza o quella capacità richiesta, sii onesto.

Inserisci nel curriculum questa tua mancanza: vero, la tua candidatura potrebbe essere scartata, oppurel’azienda potrebbe apprezzare la tua sincerità e decidere di assumerti comunque facendoti fare un corso di formazione.

Meglio non iniziare mai un rapporto lavorativo (che dovrebbe essere basato sulla fiducia) in un clima di menzogne.

aggiungi obiettivi misurabili e traguardi nel curriculum perfetto

5 Inserisci le Soft skills, ma con moderazione

Troppo spesso in troppi curriculum sono presenti elenchi infiniti di soft skills, buttate un po’ a caso.

Le soft skills, o capacità psico attitudinali, sono molto più complesse da provare rispetto alle hard skills, o capacità tecniche.

Proprio per questo motivo, nel curriculum perfetto, andranno inserite solo quelle soft skills che avete testato sul campo e che siete sicuri di possedere, aggiungendo anche qualche motivazione.

Facciamo un esempio: “Ottime capacità di leadership messe alla prova durante la mia esperienza lavorativa X”.

Quello che dovrai fare quindi è evitare assolutamente di inserire soft skills che non sei sicuro di avere e che non hai mai testato nella tua esperienza, ma che ipotizzate di avere.

Come non si deve mentire sulle esperienze lavorative e sulle capacità tecniche, così non si deve mentire sulle soft skills.

Anche perché, parliamoci chiaro, i recruiter lo sanno e ad oggi non fanno molto più affidamento a quelle che vengono inserite nei curriculum. Sanno bene che vengono scritte ormai quasi a memoria, nessuno può avere tutte quelle capacità psico attitudinali che vengono inserite a caso in un CV e non ci credono più.

“Capacità di lavorare sotto stress”, “ottima propensione al lavoro in team”, “amo lavorare a contatto con il pubblico”, “capacità di problem solving”…e chi più ne ha più ne metta…

Ricorda infatti che non inserire una soft skill non significa che quella capacità non ti appartiene affatto, ma significa che non fa parte dei tuoi punti forti o non hai avuto l'occasione di testarla.

Non temere, se non hai inserito nel CV una soft skill che per l’azienda è particolarmente importante, ti verrà probabilmente chiesto qualcosa a riguardo durante il colloquio.

6 Crea un curriculum vitae accattivante

Anche l’occhio vuole la sua parte e quello che proprio devi evitare èannoiare i recruiter.

Immaginati la scena: un’azienda pubblica un annuncio di lavoro e gli arrivano in risposta 1265 candidature.

Questo si traduce in 1265 curriculum da leggere.

Tutti i 1265 curriculum da leggere sono in bianco e nero, con la stessa impaginazione e pieni di lunghi paragrafi da leggere.

Ora immagina il recruiter, che tra quei 1265 curriculum, ne trova uno colorato, creativo ed impaginato in maniera diversa dagli altri con paragrafi brevi e chiari.

Il nostro amico recruiter, preso da una scarica di adrenalina, inizierà subito a leggere quel curriculum che gli ha evitato altri 10 minuti di pura noia.

Ecco, quel curriculum deve essere il tuo.

Ok, non ti sto dicendo che la candidatura per un lavoro da contabile deve essere estremamente creativo ma, in linea con la posizione, cerca di creare un curriculum che si distingua dalla massa, che salti all’occhio e possibilmente in 1 sola pagina.

crea un curriculum vitae accattivante per emergere

7 Valuta di allegare un portfolio

Molto spesso un curriculum non basta, soprattutto in alcune tipologie di lavoro: grafico, fotografo, copywriter, organizzatore di eventi, creatore di siti web…

Come fare in questo caso per dimostrare la nostra bravura?

Ricordati sempre che il curriculum, assieme alla lettera di presentazione, è appunto una prima presentazione che fai di te stesso: spesso un portfolio o dei casi studio possono valere molto di più del cv!

All’interno del tuo CV infatti potrai inserire le coordinate per visualizzare alcuni dei tuoi lavori nel tuo portfolio, oppure crearne uno cartaceo nel caso di lavori specifici.

Nel tuo CV quindi ti consiglio di inserire un link al tuo sito web se ne possiedi uno o, ancora meglio, creare un portfolio digitale.

5 errori da evitare nel CV che possono allontanarti dal lavoro dei tuoi sogni

Questi errori vanno evitati sempre.

1 Foto

Foto si o foto no? questo è il dilemma.

Soprattutto negli ultimi anni si sta discutendo affondo se sia davvero necessario inserire la foto o meno nel CV.

Questo perché è provato che l’aspetto possa influenzare la decisione del recruiter, involontariamente sia chiaro, stiamo proprio parlando di funzionamenti cerebrali.

Per molte aziende infatti non è più necessario inserire una foto, anche senel mercato italiano viene ancora molto richiesta; a differenza di molti altri Paesi dove, addirittura, inserire la foto nel CV non è visto di buon occhio.

Ma se viene richiesta, oppure tu ci tieni ad inserirla, evita di inserire foto sfocate, storte, foto in spiaggia o altri contesti e con abbigliamenti poco consoni all’ambiente per cui ti stai proponendo.

Fai quindi una foto nitida a mezzo busto o del tuo viso, con uno sfondo neutro e abbigliamento adeguato alla posizione che vuoi ricoprire.

2 Errori di ortografia e sintassi

Ok, siamo tutti d’accordo che un errore di ortografia o di battitura può capitare a tutti, ma se tanti piccoli errori si ripetono durante tutto il curriculum è davvero una cosa brutta da vedere.

Tanti piccoli errori, inesattezze di sintassi o poca cura nei dettagli dell’impaginazione sono tipici di unapersona poco orientata al dettaglio, che cura poco i propri elaborati o che è particolarmente distratta.

Tu assumeresti mai una persona così?

3 CV troppo lungo

Mettiti nei panni delle risorse umane o dell’imprenditore che deve leggere centinaia di curriculum: non vorresti anche tu che fossero brevi, concisi con al loro interno le informazioni più importanti?

Come abbiamo già detto infatti è importante che un curriculum contenga le informazioni principali e non righe e righe di materiale superfluo.

Proprio per questo, a meno che non si tratti di candidature specifiche come abbiamo detto prima, un curriculum perfetto deve essere di 1 pagina, massimo 2.

Questo gioca a vantaggio dell’azienda, che risparmierà tempo e troverà tutto il necessario a colpo d'occhio in un A4.

Ma anche a tuo vantaggio, perché hai la possibilità di inserire solo quello che vuoi che risalti per quella specifica candidatura.

Scrivere in un curriculum l’intera storia della tua vita non solo è inutile e noioso, ma denota anche una scarsa capacità di individuare le informazioni essenziali e ordinare le priorità: caratteristiche essenziali in moltissimi lavori.

preferire un curriculum corto ad uno lungo

4 CV incompleto

L’obiettivo di un curriculum vitae perfetto è quello di far capire all’azienda che, grazie alle tue esperienza formative e lavorative, sei la persona giusta per quel ruolo.

Come pensi di dimostrarlo inviando un curriculum senza date precise, senza mettere in chiaro le mansioni che hai svolto e senza approfondire le tue esperienze?

Proprio per questo ricordati di:

  • non limitarti a inserire l’anno dell’esperienza, ma specifica la data di inizio, di fine o se è ancora in corso;
  • sii chiaro con il nome e la descrizione delle mansioni che hai svolto (scrivere “manager” significa tutto e niente);
  • approfondisci con una breve descrizione ogni esperienza di studio e di lavoro che hai inserito nel CV.

(Magari utilizzando un elenco puntato come abbiamo fatto qui sopra).

5 Procedure di candidatura non rispettate

Una delle cose più snervanti per un recruiter aziendale è ricevere una candidatura che non abbia seguito alla lettera le procedure richieste e che non abbia i requisiti necessari per la candidatura.

Se dall’azienda viene richiesto, ad esempio, un elaborato da allegare al curriculum per dimostrare le proprie competenze e questo non viene consegnato, la tua candidatura verrà quasi sicuramente cestinata.

Cosa credi possa pensare l’azienda del fatto che non sei nemmeno stato in grado di portare a termine il primo semplice compito richiesto?

Per quanto riguarda i requisiti che vengono richiesti invece, ci teniamo a fare alcune specifiche.

Molto spesso infatti, all’interno di un annuncio di lavoro vengono inseriti dall’azienda alcuni requisiti che deve avere il candidato: anni di esperienza, titolo di studio… ecc

Se non rispetti alcuni di questi requisiti, ma ci tieni particolarmente a quella posizione, non rinunciare, ma prendine atto e fallo presente all’azienda.

Come?

Ad esempio potresti scrivere qualche riga nella lettera di presentazione, che ti raccomandiamo sempre di allegare, in cui potrai spiegare che nonostante l’assenza di quel requisito, ti senti comunque la persona giusta per quel lavoro.

L’azienda apprezzerà sicuramente la tua sincerità e potrebbe pensare ad un modo per sistemare quella discrepanza di requisiti.

In poche parole ti abbiamo guidato nel creare il tuo curriculum efficace ed ottimizzato.

 

Una volta che hai inserito tutte le informazioni al meglio il tuo curriculum è pronto!

Ma ci teniamo a dire una cosa.

Per noi di Upenabler non è importante tanto il curriculum in sé per sé, noi diamo molta più importanza ai progetti e al tuo portfolio: il cv è importante ma non è tutto.

Ora non ti resta altro che candidarti per le posizioni che ti interessano e per cui sai di essere la persona che cercano.

Senza dimenticare di inviare una breve lettera di presentazione al momento dell’invio.

 

Conclusione

Eccoci alle conclusioni di questaguida su come smetterla di scrivere curriculum vitae che non ti faranno ottenere il lavoro dei tuoi sogni.

Ma facciamo un breve recap.

Come scrivere un curriculum vitae perfetto?

  1. personalizza il CV in base alla candidatura;
  2. inserisci solo esperienze e informazioni pertinenti al ruolo richiesto;
  3. inserisci gli obiettivi raggiunti e rendili reali grazie ai numeri;
  4. non mentire;
  5. inserisci solo le soft skills testate;
  6. sii accattivante;
  7. allega il tuo portfolio, sito web o pagina LinkedIn;
  8. utilizza solo foto di alta qualità e idonee;
  9. evita errori di ortografia e di impaginazione;
  10. usa solo 1 pagina;
  11. non lasciare il tuo CV incompleto;
  12. segui tutte le procedure richieste per la candidatura.

Ora non ti rimane altro che lasciare a bocca aperta i recruiter!

Prima di salutarti però vorrei darti gli ultimi consigli:

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Alla prossima!

 

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